una montagna
incantata
niente paura, nessuno ha rubato l'Alfeo
Il monte Alfeo fu oggetto di venerazione per le popolazioni liguri di
queste valli , presso
le quali era diffuso il culto delle vette. A testimonianza di ciò, è il
ritrovamento di un
bronzetto votivo sulla sommità del monte, avvenuto in occasione di lavori
di scavo effettuati
per porre le fondamenta di una statua in onore della Vergine.
Il monte Alfeo, sopratutto in certe burrascose giornate, assume un aspetto
cupo e minaccioso,
che fa avvertire un senso di timore e di rispetto. In particolare sul
versante nord, molto ripido
e completamente ricoperto da un folto bosco di faggi.
Divisi dal torrente Boreca, i monti Alfeo e Lesima si fronteggiano. Una
strofa popolare canta :
Lesima Lesimin tutt'i mont i ghe fa
inchin:
non ghe che mont Alfe che l'è ciù
alto che ne l'è
Non è vero : il monte Lesima è alto 1724 m.; mentre il monte Alfeo
è alto solo 1650 m.;
ma la cantilena indica la considerazione in cui gli abitanti del luogo
tengono questo monte
dall'aspetto severo e misterioso.
bella anche sul versante sud
tante
immagini, tante stagioni,
la stessa identica, grande,
bellissima montagna